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venerdì 20 novembre 2009

SOLIDARIETÀ A VALDO DI NOLFO

Il Partito dei Comunisti Italiani e la Federazione Giovanile dei Comunisti Italiani di Alghero esprimono piena solidarietà al consigliere comunale Di Nolfo oggetto di scritte offensive di stampo neofascista, apparse su alcuni muri della città.
Gli anonimi autori delle scritte, sedicenti neofascisti, valendosi dell'oscurità, utilizzano come solo strumento di confronto politico scritte che deturpano la città. Si interroghi l'amministrazione comunale sulla matrice di tali comportamenti, atteso che essa stessa, alla luce del sole, interviene da tempo a gamba tesa sul 25 Aprile, tentando di proibire i canti partigiani ed inserendo nella lapide che commemora i caduti di Alghero per la libertà i nomi dei repubblichini di Salò, morti in nome del fascismo.


PdCI Alghero
FGCI Alghero

Minacce fasciste per Valdo Di Nolfo

Ancora muri imbrattati nella città di Alghero. Dopo l´intitolazione provocatoria della Piazza Balaguer a Mussolini, minacce al consigliere comunale di Alghero Viva e al Cantiere Sociale

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da Alguer.it

Alghero: sciopero studentesco



Manifestazione Studentesca di Alghero su TG3 "Linea Notte"

domenica 8 novembre 2009

Taranto, intitolata una piazza ai caduti del lavoro

Taranto, 07 novembre 2009

Intitolazione di una piazza cittadina nel quartiere popolare "Tamburi" ai Caduti del Lavoro. Alla cerimonia erano presenti i famigliari delle vittime del lavoro riuniti nell'"Associazione 12 giugno" che si sono confrontati con il Sindaco di Taranto Ippazio Stefàno e con il Segretario Nazionale del Partito dei Comunisti Italiani Oliviero Diliberto.



venerdì 6 novembre 2009

FGCI ALGHERO: LE ISTITUZIONI PUBBLICHE RESTINO LAICHE

Assistiamo, ancora una volta, al voler etichettare le istituzioni pubbliche sotto un simbolo religioso.
Infatti, durante la seduta del Consiglio comunale di ieri (giovedì 5/11/09), è stato proposto di appendere il crocefisso nell'aula consiliare del Municipio di via Columbano e di avviare una discussione su questo punto.
Riteniamo che sia giusto garantire la laicità delle istituzioni pubbliche, nel pieno rispetto di tutte le confessioni religiose e di quelle persone che non credono in nessuna di esse, non appendendo simboli che richiamino a qualche confessione religiosa, qualunque essa sia.
E' uno dei principi fondamentali della Costituzione italiana, la quale stabilisce l'Italia come uno stato laico.
Perciò appreziamo la sentenza di Strasburgo che afferma un principio sacrosanto, e cioè che tutte le religioni sono uguali e non devono invadere la vita dei cittadini.

Federazione Giovanile Comunisti Italiani - Alghero

Manifestazione in Municipio. Disabili: Ci siamo anche noi

L'associazione Pensiero felice con il presidente Ombretta Armani ha assistito al consiglio comunale di ieri per ribadire la richiesta di un locale come centro di aggregazione e di socializzazione

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lunedì 19 ottobre 2009

III CONFERENZA NAZIONALE: GLI ORGANISMI ELETTI

I NUOVI ORGANISMI DIRIGENTI DELLA FGCI ELETTI ALLA TERZA CONFERENZA NAZIONALE DI FOLIGNO
16 - 17 - 18 OTTOBRE 2009

ESECUTIVO NAZIONALE
Flavio Arzarello, Coordinatore Nazionale
Stefano Perri
Giampiero Cesario
Andrea Devoto
Andrea Filippini
Luna Grassi
Giordano Lorefice
Emanuele Pagano
Angela Rosa Sinisi
Alessandro Squizzato
Matteo Tanzini

COORDINAMENTO NAZIONALE
Flavio Arzarello, Coordinatore Nazionale
Stefano Perri
Giampiero Cesario
Andrea Devoto
Andrea Filippini
Luna Grassi
Giordano Lorefice
Emanuele Pagano
Angela Rosa Sinisi
Alessandro Squizzato
Matteo Tanzini
Andrea Cristallini
Ivano Osella
Fabio Lenoci
Simone Ceratto
Coordinatore Liguria (da nominare)
Alessandro Caliandro
Marco Grisolia
Marco Tenconi
Jacopo Gerini
Coordinatore Trentino Alte Adige (da nominare)
Francesco Gazzola
Coordinatore Emlia Romagna (da nominare)
Andrea Ceccarelli
Augusto Scaglioso
Bernardo Croci (invitato permanente)
Carlo Alberto Ciaralli
Chiara Paris
Alessandro Gaeta
Giuseppe Bianchi
Jurij Nascimben
Alessio Puddinu
Domenico Dursi
Lucia Ioime
Gisberto Rondinella
Antonio Uccelli
Agostino Casile
Michele Cosentino
Luca Lombardi
Romina Arena
Mattia Gambilonghi
Ketty Bertuccelli
Marxina Casula
Andrea Coghene

giovedì 1 ottobre 2009

SCIOPERI SCOLASTICI VERI

Visto il diffondersi di gruppi su Facebook su scioperi scolastici falsi, abbiamo deciso di creare un gruppo per informarvi ogni qualvolta ci sarà una manifestazione VERA ed ORGANIZZATA da fare nella provincia di Sassari.

--> Questo è il Link: http://www.facebook.com/group.php?gid=145279922180&ref=nf#/group.php?gid=144139887354&ref=mf

Resistenza Studentesca, provincia di Sassari
(movimento studentesco)

mercoledì 30 settembre 2009

Il 2 Ottobre ad Alghero manifestazione in difesa della libertà di stampa

Il Comitato “La Sardegna del Nord-Ovest per la Libertà di Stampa e per il pluralismo dell’Informazione” comunica che Venerdì 2 Ottobre, ad Alghero, in Piazza Civica dalle 17 alla 20, si terrà un presidio pubblico in difesa della libertà d’informazione alla vigilia della manifestazione nazionale “Informazione, No al bavaglio” indetta dalla Federazione nazionale della Stampa per sabato pomeriggio a Roma.
Presso i panchetti allestiti dal Comitato saranno a disposizione dei cittadini oltre al materiale di documentazione anche i personal computers collegati on-line con i quali cittadini potranno con l’assistenza degli organizzatori sottoscrivere l’appello per la libertà di stampa promosso dai tre giuristi Franco Cordero, Stefano Rodotà e Gustavo Zagrebelsky.
E’ prevista la partecipazione di esponenti del mondo dell’informazione, dell’associazionismo culturale e della politica, e l’intervento, tra gli altri, di Fabio Azzolini, giornalista del “Secolo XIX” di Genova e componente della Giunta della Federazione nazionale della Stampa Italiana.

La Sardegna del Nord-Ovest per la libertà e il pluralismo dell’informazione

Alghero 30 settembre 2009

venerdì 25 settembre 2009

FGCI-PdCI SARDEGNA: MORTI SUL LAVORO, GOVERNO HA RESPONSABILITÀ PERCHÉ CANCELLA SANZIONI

24 settembre 2009
Continua la strage quotidiana delle morti sui posti di lavoro.
In soli due giorni le vittime sono cinque. Tra queste, due in Sardegna.
A Olbia, due operai sono caduti da un'altezza di nove metri. Un cinquantenne è morto poco dopo il ricovero in ospedale, mentre il collega di 48 anni, dopo un intervento chirurgico, è stato ricoverato in rianimazione con prognosi riservata.
Questa mattina, nella zona industriale di Macchiareddu a Cagliari, un operaio di 35 anni è morto mentre lavorava in una cartiera.
Il tutto avviene nel silenzio della stampa e della televisione che, solo in rari casi, dedica a queste vicende qualche cenno di cronaca.
E mentre accade tutto ciò, con le familglie e i lavoratori che piangono i loro colleghi, il Governo nazionale ha la colpevole responsabilità di aver cancellato le norme che consideravano reato il mancato rispetto delle norme di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Invitiamo i Consiglieri Regionali del centrosinistra a interrogare il Governo Regionale su tali episodi, affinché intervenga presso l'Ispettorato del Lavoro in modo da porre fine a queste tragiche situazioni.

Federazione Giovanile dei Comunisti Italiani - Sardegna
Partito dei Comunisti Italiani - Sardegna

sabato 19 settembre 2009

Cuba: 34 cose che il capitalismo vi nasconde!

A Cuba, il 1° gennaio, dal 1959, si commemora un anno in più della vittoriosa rivoluzione.
Per arrivare a quel giorno è trascorso più di un secolo di lotte e combattimenti che hanno forgiato la Costituzione di un paese Libero, Indipendente e Sovrano. Una rivoluzione concepita come il processo di costruzione sociale e nazionale del popolo, realizzata dagli uomini e dalle donne e per gli uomini e per le donne.
In questi 50 anni di Rivoluzione, Cuba ha dovuto sopportare qualsiasi genere di aggressioni (militari, terroriste, batteriologiche, mediatiche…) da parte dell’Impero, perché si è ribellata contro questi, conquistando la propria seconda indipendenza; perché è riuscita a mantenerla, nonostante l’enorme sacrificio della sua popolazione; e perché è un “cattivo esempio” per gli altri popoli neo colonizzati e dipendenti dall’Impero, che potrebbero optare per liberarsi di esso.
Contro Cuba esiste una campagna mediatica di disinformazione strategica attraverso tutti i grandi media di comunicazione di massa che sono al servizio dell’impero, e in questo modo a noi arrivano solo determinati avvenimenti che accadono nell’isola caraibica, precisamente quelli che, molte volte presentati in maniera decontestualizzata, possono farci pensare che quello che vive il popolo cubano è una dittatura criminale e sanguinaria, che opprime i suoi abitanti e non difesa i diritti umani. Questa è la visione che oggi predomina nelle nostre società, poiché è quello che ci mostrano i cosiddetti media di comunicazione imperialisti.

Andiamo a vedere una serie di questioni che forse molti non conoscono e che mostrano una visione più realistica e completa di quello che è Cuba e la sua Rivoluzione.

Sapevi che...


1) il popolo cubano sopporta un blocco economico, commerciale e finanziario dal 1961 come misura di guerra per essersi liberato dall’imperialismo yankee che castiga ogni impresa che commercia con Cuba e che detto embargo non è legittimato dalle Nazioni Unite? Nell’ottobre di quest’anno 185 paesi dei 192 che compongono le Nazioni Unite hanno votato a favore della fine del suddetto blocco. I danni causati all’economia cubana a causa dell’embargo economico nordamericano sono stati stimati in più di 53 miliardi di euro, tra il 1961 ed 2008. Quindi chi è che pratica una politica genocida verso il popolo cubano, se non gli USA?

2) il popolo cubano celebra le elezioni ogni 5 anni negli ambiti municipali, provinciali e statale e che le stesse non sono su base partitica, nemmeno il Partito Comunista può partecipare, ma esiste una libera concorrenza tra i candidati alle elezioni, che sono proposti dalle assemblee popolari di ogni ambito, sullo stile della democrazia assembleare della Rivoluzione Francese dei primi anni? Si critica Cuba per non permettere il pluripartitismo politico – a Cuba ogni cubano è un partito! – ma oggi sappiamo che il pluripartitismo in un contesto capitalista dove tutto è merce non garantisce per il solo fatto di esistere che ci sia anche la democrazia, cioè, il governo del popolo per il popolo, ma solo una partitocrazia al servizio dei più ricchi, con un forte bipartitismo che si alterna al governo, secondo la tendenza ideologica (più liberale o più conservatrice) dei più ricchi;

3) che il popolo cubano ha approvato una costituzione democratica di carattere socialista nel 1976, con il voto favorevole del 97% dell’elettorato, che riconosce e garantisce i diritti fondamentali stabiliti nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani ed è una delle più avanzate al mondo? Si critica Cuba per la sua ipotizzata mancanza di democrazia, ma come altri paesi, si è dotata di una Costituzione che regola il suo sistema politico-istituzione, sottoposto a referendum popolare, motivo per il quale non la si può qualificare di dittatoriale per il semplice fatto di essere socialista;

4) Cuba occupa il 50° posto per l’elevato sviluppo umano (su un totale di 177 paesi studiati), cioè quelle società che migliorano le condizioni di vita dei suoi cittadini attraverso l’incremento dei beni per coprire le proprie necessità basiche e della creazione di un contesto nel quale si rispettano i diritti umani, secondo il rapporto 2006 del Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo?

5) Cuba è l’unico paese al mondo che rispetta i criteri minimi per la sostenibilità ecologica secondo il rapporto del 2006 presentato a Pechino dall’Associazione svizzera ADENA – Fondo Mondiale per la Natura?

6) Cuba è, secondo l’UNICEF, l’unico paese dell’America Latina che ha sradicato la denutrizione infantile, anche durante il duro “periodo especial” degli anni ‘90, e vanta la più alta speranza di vita del cosiddetto terzo mondo (78 anni) associato al tasso di mortalità infantile più basso dell’America Latina e dei Caraibi (4,7 per ogni mille nati vivi), più basso persino degli USA?

7) Cuba, con le proprie scarse risorse, è uno dei paesi che ha il maggiore peso nella cooperazione con i paesi del cosiddetto Terzo Mondo sviluppando programmi come “Barrio Adentro” in Venezuela, che si è dotato in ogni quartiere di un centro di salute, e “Operación Milagro” che è servito negli ultimi 4 anni per ridare la vista ad un milione e mezzo di persone di più di 20 nazionalità, gratuita, con l’appoggio del Venezuela?

8 ) Cuba ha sradicato l’analfabetismo nel 1961, solo due anni dopo l’affermazione della Rivoluzione e che attualmente, attraverso il programma di alfabetizzazione per adulti “Yo sí puedo”, ha consentito in appena due anni di liberare paesi come il Venezuela, il Nicaragua e la Bolivia dall’analfabetismo? O che dal 1961 a Cuba, attraverso il suo programma di borse di studio si sono addottorati più di 47.000 giovani provenienti da 126 paesi in più di 33 specialità universitarie e tecniche? O che dal 1961 Cuba ha cooperato con 154 paesi del mondo apportando 270mila cooperanti, e che nella attualità cooperano all’estero più di 41mila professionisti cubani in 97 paesi, di questi circa 31mila sono del settore sanitario? Cuba è il paese del mondo che apporta più medici per la campagna delle Nazioni Unite contro l’AIDS, con più di 3mila medici, sommando quelli messi a disposizione tra USA e UE non arrivano a mille, secondo la ONU sarebbe praticamente impossibile senza i medici cubani portare avanti la campagna? Allo stesso modo senza i 2.500 medici cubani inviati per coprire l’emergenza terremoto in Pakistan del 2005 non si sarebbe potuta salvare la vita di 1.500 persone e curato altre centinaia di migliaia? Cuba mantiene più medici nel mondo che quelli che apporta la stessa OMS (Organizzazione Mondiale della Salute)?

9) Cuba ha condannato l’attentato terrorista del 11 settembre 2001 e invece cinque cubani, permangono nelle carceri degli USA dal 1997 per essersi infiltrati nelle organizzazioni terroriste di Miami e per aver allertato il governo degli USA circa i piani di più di 170 attentati contro l’isola, accusati di spionaggio, dopo un processo pilotato, condannandoli persino ad alte pene di prigione, tra queste, a 2 ergastoli alla stessa persona e torturandoli in un sotterraneo conosciuto come “El Hueco”?

10) il popolo cubano ha inviato centinaia di migliaia di volontari a combattere contro il colonialismo in diversi paesi del mondo, appoggiando tutti i movimenti di liberazione nazionale di questi paesi, principalmente in Africa, in Algeria, Congo ed Angola, ed in Latinomerica, come Bolivia e Nicaragua?

11) che nella battaglia di Cuito Cuanavale in Angola, 1987, grazie alle truppe cubane, si sconfisse l’esercito del Sudafrica, sostenuto dagli Usa e da Israele, e si conquistò l’indipendenza totale dell’Angola, Namibia e Zimbabwe, così come si dette un golpe mortale al regime razzista del Sudafrica, cosa che permise il suo sgretolamento pochi anni dopo e la conseguente liberazione di Nelson Mandela?

12) nel 1984 Cuba e gli USA firmano un accordo secondo il quale gli USA si impegnano a concedere 200mila visti all’anno per i cubano che desiderano viaggiare verso questo paese e che mai ha dato più di mille visti annuali, forzando in questo modo il processo di emigrazione clandestina facendo rischiare la vita in alto mare; emigrazione che è premiata dagli USA con la Ley de Adjuste che concede la nazionalità nordamericana a chi viaggia illegalmente, sempre che dichiari si essere vittima di persecuzione politica da parte del governo cubano?

13) gli USA vietano ai propri cittadini di viaggiare verso Cuba con pene che vanno fino ai dieci anni di prigione?

14) mentre a Cuba si mantengono aperti gli uffici nei vari media di comunicazione stranieri, sia europei, sia nordamericani (tra questi, la CNN) gli USA, invece, non autorizzano che i giornalisti cubani lavorino lì?

15) Cuba è stato il primo paese a sollecitare la soppressione del debito estero ai paesi del cosiddetto Terzo Mondo?

16) Cuba ha uno dei migliori sistemi sanitari ed educativi del mondo, di carattere pubblico, gratuito ed universale, riconosciuto dalle Nazioni Unite, del quale si beneficiano anche i cittadini nordamericani con scarse risorse economiche, che vanno a Cuba sia per essere trattati medicalmente, che per studiare, poiché non possono pagare negli USA i prezzi della sanità e della educazione, in mano delle imprese private?

17) Cuba è una potenza nelle biotecnologie e che molti dei suoi marchi farmacologici sono impiegati per curare numerose malattie nel mondo, a prezzi bassi, tra questi, il farmaco che cura la ulcera del ‘pié diabético’?

18) mentre Cuba è tacciata da parte dell’Impero di violare i diritti umani per aver condannato alla prigione 75 cubani che cospiravano con il governo degli USA per rovesciare il regime socialista dell’isola nell’anno 2003, invece, in 50 anni di Rivoluzione non si sono mai commessi sull’isola delitti che la stessa Amnesty International segnala invece che questi accadono in paesi come quelli dell’Unione Europea (lo Stato Spagnolo, per esempio) e negli USA; delitti come l’assassinio politico, la tortura, le sparizioni, il sequestro, il traffico di esseri umani ed una lunga sequela di delitti, tacendo sui carceri-limbo come quelli di Guantanamo, o i voli segreti degli aerei nordamericani che portano persone sequestrate autorizzati da differenti governi, tra questi, quello spagnolo, o le esecuzioni extragiudiziarie commesse con i GAL sempre in Spagna sotto il governo di Felipe González? Per il quinto anno consecutivo, Cuba forma parte del Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite, con l’appoggio principalmente dei paesi del cosiddetto Terzo Mondo mentre gli USA ne sono rimasti fuori?

19) a Cuba gli anziani nei suoi centri di lavoro realizzano lavori di tipo sociale nei barrios e nelle comunità vicinali, gli si assegna un ruolo attivo nella società e non esistono anziani che vivono soli?

20) a Cuba ogni anno tutta la popolazione riceve un programma di simulazione per gli uragani, chiamato “Meteoro”, cosa che ha reso possibile il numero bassissimo di vittime, meno di dieci in dieci anni, mentre in altri paesi della zona dei Caraibi, incluso gli USA, muoiono migliaia di persone, come nel caso dell’Uragano Katrina?

21) a Cuba esistono 65 scuole d’arte, si stampano 80 milioni di libri l’anno e si girano 5/6 film annualmente, e che esistono 11.000 installazioni sportive gratuite, essendo una potenza mondiale nello sport, con 24 medaglie a Pechino e 27 ad Atene?

22) Cuba è, insieme al Venezuela, la pioniera di un sistema di integrazione socioeconomica latinoamericana di carattere solidale, chiamato ALBA, al quale si sono aggiunti altri paesi come Nicaragua, Bolivia, Repubblica Dominicana, l’Honduras – motivo che ha poi portato al colpo di stato – ed andrà ad aggiungersi l’Ecuador, cosa che ha fermato l’accordo neoliberale promosso dagli USA che tanta miseria ha portato ai popoli latinoamericani?

23) Cuba è l’unico paese d’America che concede alle donne in gravidanza un anno di permesso per gravidanza a salario intero senza pericolo di perdere il proprio posto di lavoro? Alla fine di quest’anno se il bambino necessita cura particolari, al padre spetta la licenza di paternità se lo stabiliscono i due genitori e se il salario della donna è maggiore?

24) a Cuba tutti i cittadini hanno il diritto di essere accuditi senza alcun costo anche per problemi complessi: cuore, emodialisi, HIV, AIDS?

25) Cuba sovvenziona tutti i servizi basici di acqua, luce, gas, telefono, paniere di base, trasporto pubblico?

26) Cuba è l’unico paese che conta con un medico di famiglia che è a disposizione di chiunque in quattro isolati a qualsiasi ora e che vanta il record di salute di ogni abitante di quell’aera?

27) a Cuba si interviene chirurgicamente su malattie che sistemi sanitari come quello italiano, ad esempio, nemmeno prendono in considerazione, come la retinite pigmentosa? Centinaia di italiani sono stati operati a Cuba di questa malattia perché in Italia non viene considerata tra le malattie operabili;

28) le madri di bambini con problemi sono contrattate con un salario per dedicarsi alla loro cura?

29) nel personale scientifico del paese ci sono più donne che uomini?

30) anche tra i professionisti sono più numerose le donne che gli uomini?

31) anche nella quantità di personale tecnico sono più numerose le donne che gli uomini?

32) tutti questi benefici sono a pari condizioni per tutti gli abitanti senza distinzione di sesso, di età, religione, etnia, di orientamento politico ed attività sociale?

33) causa del blocco economico USA contro Cuba, è stato vietato all’isola caraibica di allacciarsi alla rete internet ad alta velocità e che per garantire la connessione il governo deve ricorrere a costosissimi satelliti? Che grazie alla collaborazione con il Venezuela si sta montando un cavo sottomarino che consentirà a Cuba finalmente una connessione più economica, veloce e diffusa?

34) la rivoluzione combatte il fenomeno del maschilismo e i pregiudizi contro l’omosessualità a tal punto che le operazioni per il cambiamento del sesso sono riconosciute ufficialmente e gratuite come tutti gli altri interventi sanitari?

Autore:
Circolo Bolivariano “José Carlos Mariategui” – Napoli

Manifestazione Precari della Scuola - Sassari

Sassari - 17/09/2009/
Manifestazione dei Precari della Scuola

sabato 12 settembre 2009

ALGHERO: LAMENTELE SUL TRASPORTO PUBBLICO

Una signora algherese e un turista si lamentano sul trasporto pubblico ad Alghero.

L'america latina a rischio di instabilità

Da anni ormai si ripetono in America Latina i tentativi da parte degli Stati Uniti e del grande capitale di mettere a rischio i processi democratici che hanno cambiato negli ultimi tempi l'assetto politico, economico sociale, dell'intero continente sudamericano. L'attacco, assolutamente ingiustificato, verso il Venezuela di Chavez sembra presagire una fase di tensione che nessuno si augura. Esprimiamo la nostra solidarietà rivoluzionaria nei confronti del Governo del compagno Chavez e di tutto il popolo Venezuelano, pubblicando di seguito questo comunicato, giuntoci direttamente dal Ministerio del Poder Popular para Relaciones Exteriores del Venezuela.

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venerdì 11 settembre 2009

Occupazione dell' USP di Cagliari

parte 1



parte 2



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Le mille bugie sulla ripresa dell'economia hanno le gambe corte.

Il governo Berlusconi si è sempre vantato dei minori effetti della crisi in Italia rispetto agli altri paesi europei.
In realtà basta osservare i dati istat per rendersi conto che l'Italia ha in questo momento l'economia più sofferente di tutto il continente europeo e perde molto di più sia in confronto all'economia del Giappone sia in confronto a quella degli USA.
I numeri parlano molto chiaro:
Perdita del prodotto interno lordo su base annua per l'Italia pari al 6%,contro il 5,9% della Germania,i 5,5% del Regno Unito,3,9% deli Stati Uniti e il 2,6% della Francia.
La crisi è passata ci dicono ma è proprio ora che si vedono i risultati peggiori a livello di perdita di posti di lavoro.
Tuttavia mentre negli altri paesi si investe su politiche che favoriscano la creazione di nuovi posti di lavoro,in Italia si tagliano moltissimi posti di lavoro pubblici,basti pensare ai precari delle scuole,e non si fa nulla per frenare la perdita di posti di lavoro nelle aziende private.
La situazione dell'economia italiana e le continue prese in giro del presidente del consiglio agli italiani,a cui credono purtroppo,dimostrano lo stato di degrado della politica italiana.
Le favole sulla crisi che non avrebbe toccato,se non marginalmente l'Italia,o sul fatto che la crisi da noi sarebbe passata prima degli altri,si scontrano con i dati che ci dimostrano che siamo il paese che su base annua ha perso di più nel 2009.
La gestione politica falliementare di Berlusconi e del suo governo ci porta indietro sia a livello culturale,con una scuola sempre peggiore,sia a livello economico con un'Italia sempre più povera.
In questa situazione l'assenza di una sinistra vera e forte si sente molto all'interno del paese.
Non esiste al momento un'alternativa valida al centro-destra ma lamentarsi non serve a nulla,sta a noi lavorare per costruire un'alternativa politica e sociale a Berlusconi.
L'Italia ne ha bisogno per arrestare la distruzione della dignità nostro stato e della vita di ogni italiano!
L'unico modo è tornare ad impegnarsi politicamente ed è un invito che faccio a tutti voi.

Giacomo Pisanu

mercoledì 9 settembre 2009

Annozero ritorna

Giovedì 24 Settembre alle 21:00 su Rai Due

Cari amici, sono Michele Santoro e ho bisogno del vostro aiuto. Mancano pochi giorni alla partenza e la televisione continua a non informare il pubblico sulla data d'inizio di Annozero. Perciò vi chiedo di inviare a tutti i vostri amici e contatti su Internet gli spot che abbiamo preparato a questo scopo e che non vengono trasmessi.
NB: gli spot sono anche su Youtube

Lo spot con Vauro
Lo spot con Vauro e Travaglio



lunedì 7 settembre 2009

ALTERNATIVA REBELDE! UN CAMPEGGIO ESTIVO UNITARIO PER FGCI E GC!!!



Il campeggio nazionale "Alternativa Rebelde" ha rappresentato una scommessa vinta, seppur non esaustiva. Si sono registrati punti significativi di convergenza politica tra le e i partecipanti al campeggio comunista, anticapitalista e femminista. Ciò che più ha dato soddisfazione è la sintonia sull'agenda politica del prossimo autunno da un lato e, dall'altro l'amalgama tra le/i compagne/i nell'esperienza di vita comunitaria. Le compagne e i compagni che hanno partecipato al campeggio auspicano che questo risultato soddisfaciente porti Gc e Fgci a promuovere nelle prossime settimane e nei prossimi mesi appuntamenti analoghi su tutti i territori e a livello nazionale.

www.fgci.it

Dal web contro l'omofobia

Traduzione del testo:
Guardati dentro, guarda nella tua testolina poi guarda un pò meglio, siamo stanchi di tutto l’odio che hai dentro. Cosi tu dici, non è ok essere gay bene, io penso solo che sei ...cattivo, sei solo un razzista che non merita di allacciarmi le stringhe il tuo punto di vista è medievale. Vaffanculo vaffanculo molto moltissimo perché noi odiamo quello che fai e odiamo quelli come te dunque per favore non restiamo in contatto vaffanculo vaffanculo molto moltissimo perchè le tue parole non hanno senso e si sta facendo tardi dunque per favore non restiamo in contatto. Ti piace fare il meschino? Tu vuoi essere come tuo padre se è approvazione che cerchi non è cosi che la troverai tu,tu vramente godi vivendo una vita cosi piena di odio? Perché c'è un buco dove andrebbe esserci la tua anima, stai perdendo un pò il controllo ed è veramente sgradevole. Dici che pensi che abbiamo bisogno di andare in guerra bene, ci siamo già in guerra perché è gente come te che deve essere trucidata. Nessuno vuole la tua opinione.

giovedì 3 settembre 2009

GAY STREET

Manifestazione del 2 settembre 2009 in Gay Street (RM) in seguito alle ripetute aggressioni omofobiche negli ultimi giorni nella Capitale.
Interviste a Vladimir Luxuria e Paolo Ferrero, Segretario PRC

martedì 1 settembre 2009

Salerno. Scuola dei tagli. Precari Aggrediti al USP

La scuola della fame e della sussistenza. Questo è lo scenario reale a Salerno provincia allindomani dei tagli del ministro Gelmini. Centinaia di docenti, precari e ATA che protestavano davanti allUSP di Salerno sono stati caricati due volte dalle forze dellordine. Trattati come ultras e delinquenti comuni.

lunedì 31 agosto 2009

Salerno, scontro tra docenti e i poliziotti

Salerno, i docenti cercavano di entrare nell'USP per poter consultare le proprie posizioni,graduatorie, ricorsi, assegnaz.provvisorie ecct. e la polizia ha impedito l'accesso!!!! Inaudito





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domenica 30 agosto 2009

SEGUI "ALTERNATIVA REBELDE" ONLINE

Online la diretta delle iniziative al campeggio Alternativa Rebelde
cliccare sullo schermo in basso per avviare la visualizzazione della diretta


VIDEOCRACY - APPELLO A TUTTI I BLOGGER



Riprendo il post lasciatomi nella precedente vignetta da Fabio Pari
che ha esposto perfettamente l'argomento inerente la giornata di
diffusione di massa del trailer Videocracy.

Come molti di voi ben sapranno, le televisioni si rifiutano di trasmettere
il trailer del film Videocracy, ritenuto un'inammissibile critica al Governo.
Possiamo continuare a piangerci addosso per ore, rimuginare su quanto sia
ingiusto l'utilizzo di una censura dal sapore dittatoriale, evocare un equilibrio
democratico e un pluralismo informativo degno d'una nazione europea.
Possiamo, ma sarebbe inutile e fine a se stesso.
Sapete meglio di me che i lettori dei blog (ed è un discorso che mantiene la sua
valenza sia per blog "famosi" sia per quelli "meno famosi") sono per la
stragrande maggioranza lettori di nicchia, persone che ricercano in
consapevolezza fonti genuine d'informazione muovendosi da una base culturale
abbastanza solida, e che per questo motivo le nostre lamentele troverebbero
più applausi che echi.
Per tanto invito tutti i volenterosi a compiere qualcosa di simile a quello che è
stato messo in atto il 14 Luglio dal blog "Diritto alla Rete".
Giovedì 3 Settembre tutti i blogger sono invitati a creare un post con il titolo
"Videocracy - 4 Settembre" che abbia come testo un breve commento del
blogger e il video del trailer, oltre che l'indicazione delle sale più vicine dove
potersi recare per vedere il film.
Intasiamo la rete, alziamo la voce.
Democrazia deriva dal greco e significa "Governo del Popolo", e quel popolo
siamo noi.
Non dimentichiamolo mai.

dal Blog del Vignettista Vukic

domenica 23 agosto 2009

Gay Village Roma, aggressore a piede libero

I due ragazzi aggrediti di fronte a un locale per omosessuali della Capitale sono fuori pericolo, ma è polemica per la decisione di lasciare in libertà il 40enne che ha precedenti per droga e reati contro il patrimonio




L'aggressione ai due ragazzi omosessuali, presso il Gay Village nel quartiere Eur ha scatenato reazioni dure e parole di condanna contro la magistratura. Perché l'uomo che ha accoltellato all'addome uno dei giovani, è stato sì denunciato per tentato omicidio ma lasciato a piede libero. Il sindaco di Roma Gianni Alemanno: "Senza certezza della pena e senza un'adeguata durezza di fronte a tali crimini qualsiasi politica di sicurezza risulta delegittimata". "Mai vissuti, a mia memoria, tempi così bui a Roma" è il commento di Vladimir Luxuria, ex parlamentare, leader storico del movimento gay.


da SkyTG24

sabato 22 agosto 2009

ANCORA UN INFORTUNIO DI UN LAVORATORE ALLA SARAS

Ancora una volta ci troviamo a diffondere un comunicato dove si evidenzia l'ennesimo incidente sul lavoro; ancora una volta ci ritroviamo oggi a dover parlare della SARAS accostandola all’infortunio di un lavoratore; ancora oggi la sicurezza sul lavoro è sempre più sacrificata rispetto a profitti sempre più elevati, nonostante solo tre mesi fa la morte di tre operai nella stessa raffineria sembrava avesse messo la parola fine a sciagure di questo genere.

Cos'altro denunciare? Il silenzio delle istituzioni e di alcuni partiti di maggioranza ed opposizione ormai non fa più notizia. Evidentemente le loro priorità sono altre.
Il Governo mette in campo la SUA idea di sicurezza, promulgando decreti vergognosi e disumani, mentre la sicurezza sul lavoro è relegata a fatalità.

NOI INVECE ANCORA UNA VOLTA URLIAMO LA NOSTRA RABBIA E IL NOSTRO SDEGNO CONTRO QUESTE SCIAGURE E SIAMO AL FIANCO DI MARIO CHE LOTTA TRA LA VITA E LA MORTE, PER COLPA DI CHI CONSIDERA I LAVORATORI MERI STRUMENTI DI PROFITTO.

Chi ha fatto promesse SULLA SICUREZZA degli operai prima, durante e dopo numerose tornate elettorali le mantenga, ALTRIMENTI CAMBI MESTIERE.

Le segreterie provinciali del Partito della Rifondazione Comunista e del Partito dei Comunisti Italiani, esprimono la propria solidarietà al lavoratore infortunato e continueranno, in tutti i luoghi di lavoro, a combattere per il raggiungimento di garanzie a tutela della sicurezza.



Il Segretario Provinciale PRC Giuseppe Stocchino

Il Commissario Straordinario PdCI Alessandro Corona

lunedì 20 luglio 2009

LIBERI TUTTI LIBERE TUTTE

Manifestazione contro l'omofobia e qualsiasi discriminazione Sassari 2009 di Davide Onnis e Patrizia Ruiu.

mercoledì 24 giugno 2009

MANCANO I FONDI PER FINANZIARE I CORSI DI RECUPERO DI ALCUNE MATERIE. LA FGCI DI ALGHERO CON GLI STUDENTI.

I recenti tagli ai fondi per l'istruzione attuati dal Governo Berlusconi non cessano di provocare effetti negativi sul tutto il panorama scolastico, anche locale.

Dopo il rischio di chiusura per le scuole serali dell'Istituto Alberghiero e alla probabile chiusura di una classe del Liceo Classico, ora mancano i soldi per finanziare i corsi di recupero per alcune materie e ciò potrebbe comportare la ripetizione dell'anno scolastico per molti studenti algheresi.

Ancora una volta l'attuale Governo nazionale preferisce far finta di non conoscere il diritto allo studio sancito dalla Costituzione Italiana.

La Federazione Giovanile dei Comunisti Italiani di Alghero non intende lasciare soli gli studenti e, già dal prossimo autunno, insieme a Resistenza Studentesca continuerà a movimentare lo studentato algherese contro scelte che portano alla distruzione della scuola pubblica.


Fgci Alghero

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domenica 21 giugno 2009

Manifestanti contestano Berlusconi: polizia li respinge



L'intervento di Silvio Berlusconi nella roccaforte storica della sinistra della Lombardia, Cinisello Balsamo. Il comizio si tiene in Piazza Gramsci. Alcuni ragazzi riescono ad aggirare il filtraggio da parte della polizia che trattiene al di là della Chiesa chi potrebbe contestare Berlusconi. Un gruppo riesce però a immischiarsi tra i sostenitori di Berlusconi. E appena prende la parola, scatta la contestazione.
Urla, grida, proteste, i ragazzi intonano Bella Ciao.
La polizia interviene per respingerli. Incidenti e forte tensione. I manifestanti vengono respinti di nuovo in via Libertà, in modo tale che non possano disturbare il comizio di Berlusconi.
Ma poco dopo, saranno altri gruppi di ragazzi a contestarlo. Il copione si ripete più volte durante tutto l'intervento del Presidente del Consiglio.

Berlusconi scatenato contro i contestatori a Cinisello



Berlusconi scatenato contro i contestatori a Cinisello.http://andreaatzori.blogspot.com/estratto integralecomizio elettorale di Cinisello Balsamo
oggi 19 giugno 2009
Silvio Berlusconi risponde ad una contestazionesi sentono i fischi in sottofondo
Il circuito ufficiale non stacca mai sui contestatori.

giovedì 18 giugno 2009

Soldi alle scuole private

Gelmini, «costano, bonus a chi vuole frequentarle»

Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato» si legge nell'articolo 33 della Costituzione della Repubblica italiana

«Voglio che tutti abbiano il diritto di scegliere se andare alla scuola pubblica o alla scuola paritaria. Quindi, siccome le scuole paritarie costano, sto pensando a una riforma che dia la possibilità di accedere a un bonus a chi vuole frequentarle. Un po' come già succede in Lombardia» dichiara al Corriere della Sera il ministro -della Repubblica italiana- all'Istruzione Maria Stella Gelmini.

Non è un giochetto enigmistico del tipo “trova le differenze”, e non è neppure una grande scoop, ma una banale associazione, anzi dissociazione di idee: da una parte quella indicata dai padri costituenti nelle fondamenta dell'ordinamento della Repubblica italiana, dall'altra quella del governo in carica.

f.l.

(18.6.09)
La Rinascita

mercoledì 17 giugno 2009

Processo per strupro

Le associazioni delle donne e le donne delle associazioni di Sassari propongono il 22 giugno 2009, ore 20.30, presso il Teatro Verdi in via Politeama a Sassari, la proiezione del documentario Processo per stupro (registrato al Tribunale di Latina da Rony Daopulo, Paola De Martiis, Annabella Miscuglio, Loredana Rotondo per la regia di Loredana Dordi, 1979, durata 60’).
A seguire riflessioni del pubblico e di Loredana Rotondo (una delle autrici del film) e Giovanna Angius (avvocata del Foro di Nuoro, che si è a lungo occupata di violenza sulle donne).
INGRESSO GRATUITO



martedì 16 giugno 2009


La protesta dei terremotati abruzzesi a Roma: "Basta chiacchiere! Dove sono i soldi?"

16 giugno 2009 - Decine e decine di pulmann da tutto l'Abruzzo per raggiungere il Parlamento a Roma e far sentire la propria richiesta di aiuto e il grido di protesta. Sono passati due mesi dalle terribili scosse che hanno devastato l'Aquila e molti paesi dell'Abruzzo, ma l'operato del governo - e il suo decreto in materia - è a tutti gli effetti misero e assente.

domenica 14 giugno 2009

ELEZIONI EUROPEE: ANALISI DEL VOTO

Il Partito dei Comunisti Italiani di Alghero, riunitosi all'indomani del voto, analizza il risultato delle elezioni europee.

La lista comunista e anticapitalista pur non avendo raggiunto su base nazionale il quorum del 4%, ha ottenuto il 3,4% dei voti, un risultato che richiede ad ogni militante di perseverare nella mobilitazione in favore del processo unitario. In Sardegna, in provincia di Sassari e ad Alghero il risultato è stato decisamente positivo, ben al di sopra della soglia di sbarramento, ad Alghero in particolare la lista ha raccolto il 5% dei consensi.

I comunisti di Alghero ritengono che il risultato elettorale ottenuto sul territorio sia il frutto di un radicamento sociale effettivo. Ad Alghero, in particolare, i comunisti pur privi di figure istituzionali locali in Comune, Provincia e Regione, incrementano i propri consensi e dimostrano, anche a prescindere dalle candidature di volta in volta proposte, di essere in grado di declinare una proposta politica coerente e credibile.

I Comunisti Italiani di Alghero ritengono che il progetto politico di unità della sinistra a partire dall'unità dei comunisti sia attuale più che mai ed auspicano che le altre forze della sinistra vogliano coglierne il valore anche al di là della identità di ciascuna forza.
A tal proposito esprimono soddisfazione per l'avvio del coordinamento permanente tra PDCI-PRC-Socialismo 2000 come ulteriore passo verso la ricostituzione di un partito comunista e nel contempo pluralista e aperto.

Salutano con soddisfazione il sorpasso operato in città dal PD sul PDL ed auspicano che il Partito Democratico voglia continuare, in Sardegna, a guardare a sinistra.

Augurano buon lavoro al neo-eurodeputato Uggias, la cui elezione dimostra come la volontà politica e l'approccio positivo paghino, anche per i sardi, più del disfattismo e dell'astensione.

Ringraziano quanti con il proprio voto, il proprio sostegno hanno voluto premiare il progetto di riscatto e di difesa di un progetto di società più giusta, più solidale, più libera nell'uguaglianza.
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sabato 13 giugno 2009

Non aver paura

In Italia milioni di nuovi cittadini stanno diventando le vittime dell'insicurezza economica e del disagio sociale. Abbiamo assistito negli ultimi mesi a vere e proprie campagne di criminalizzazione contro immigrati e rom. Lo straniero, il diverso, l'escluso è diventato troppo spesso vittima di violenza. La paura non può che creare violenza.

Firma anche tu la petizione online, visita http://www.nonaverpaura.org/


giovedì 11 giugno 2009


Petizione per la proroga dell'orario di chiusura dei locali e dei circoli di Alghero

La Federazione Giovanile dei Comunisti Italiani e i presidenti dei Circoli ARCI di Alghero si propongono di porre alcune riflessioni in merito al clima di tensione venutosi a creare in città negli ultimi tempi, clima che colpisce i soci e non solo.
Come è risaputo, i circoli ARCI coinvolgono in momenti di vita sociale buona parte della gioventù algherese creando spazi collettivi alternativi, promuovendo momenti di socialità che contribuiscono a creare spirito critico tra i giovani e nuovi e inediti momenti di scambio sociale.
I promotori di questa petizione popolare si propongono di sollecitare l'Amministrazione Comunale, distratta da altri interessi prettamente elettoralistici, a tutelare un aspetto della vita notturna dei giovani algheresi che non si arrendono ad un divertimento prettamente consumistico.
Partendo da tali considerazioni, la giovanile comunista di Alghero, ritiene che sia il momento che la giunta comunale si appresti a riformare l'ordinanza che impone la chiusura di tutti i locali alle ore 02.00 am e 00.00 am dei circoli in generale.
Consci del fatto che la stagione estiva ormai alle porte deve rappresentare un momento di benessere economico per tutti gli esercenti, e non solo per discoteche ed albergatori e allo stesso tempo un periodo gradevole per i giovani turisti e soprattutto per i giovani algheresi, chiediamo che la giunta ascolti una parte della città che pare oggi non sia rappresentata.
Ad Alghero stiamo facendo firmare la petizione...
Contattate i compagni che hanno il foglio!!

sabato 6 giugno 2009

Le immagini proibite da Berlusconi

EL PAIS mostra in esclusiva le immagini censurate in Italia dopo una denuncia del Presidente del Consiglio.

Verónica Lario, first lady italiana, ha affermato qualche mese fa che sotto l'influsso di suo marito, Silvio Berlusconi, la politica italiana è diventata una "immondizia impudica", nella quale contano solo il fisico e la televisione, e in cui "tanti genitori sono pronti a chiudere un occhio per offrire le loro vergini al drago".

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lunedì 1 giugno 2009

Grande manifestazione a Sassari contro l'omofobia, il razzismo e tutte le discriminazioni

Sabato 30 Maggio Sassari è diventata un pò più tollerante. Più di mille i/le partecipanti al corteo organizzato dal MOS e sostenuto da decine di gruppi, associazioni, partiti e sindacati. Superiore alle aspettative la partecipazione di gay, lesbiche e trans che hanno sfidato la vergogna e il pregiudizio e hanno sfilato a testa alta per le vie della città. Un corteo allegro e colorato che, da via Tavolara, attraverso corso Vico e corso Vittorio Emanuele è arrivato festante fino in piazza Tola.

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giovedì 28 maggio 2009

Manifestazione contro l'omofobia a Sassari

Appello per l'adesione alla manifestazione
“Liberi tutti, Libere tutte”

In seguito all'aumento vertiginoso dei casi di omofobia in Sardegna, di cui lanciammo l'allarme a Marzo, abbiamo pensato di promuovere una grande manifestazione contro l'omofobia, il razzismo e tutte le discriminazioni, per il diritto all'autodeterminazione sul corpo e nelle scelte di vita, per il 30 Maggio a Sassari.

Abbiamo scelto il 30 Maggio poichè a metà strada fra la giornata mondiale contro l'omofobia, 17 Maggio, e il mese del Gay Pride, ovvero dell'orgoglio di essere, di esistere, di amare. La prima manifestazione sarda indetta da due organizzazioni gay, lesbiche e trans per rivendicare quella piena cittadinanza ancora oggi negata dall'assenza di diritti ma sopratutto dalla mancata condanna dell'omofobia quale "crimine di odio". Una manifestazione contro l'attacco ai diritti fondamentali di donne e uomini: dal testamento biologico alla legge 40, dal pacchetto sicurezza alla Bossi-Fini, dall'omofobia ai Pacs.
Diritti di cittadinanza per tutte e tutti come punto di partenza per una reale lotta a tutti i razzismi, alla violenza e all'odio sociale.

Vi chiediamo di aderire e partecipare all'organizzazione di quella che vorremmo fosse una grande manifestazione di riscatto e di liberazione per la nostra terra.
Le adesioni possono essere inviate a questo indirizzo con oggetto [Liberi tutti Libere tutte]: info@movimentomosessualesardo.org.

Per proposte di intervento o esibizione sul palco (performance, musica, spettacoli ecc.) contattare Massimo 3346317271.

Qualsiasi tipo di sottoscrizione e aiuto nell'organizzazione sarà preziosissimo. Riguardo i dettagli e lo svolgimento della manifestazione pensavamo di organizzare un incontro con tutti i gruppi che aderiscono verso metà Maggio.
Per il percorso abbiamo pensato a:

Percorso: chiesa santa Maria, via M. Coppino, via Tavolara, corso Margherita di Savoia, corso Vico, corso Vittorio Emanuele, via C. Battisti, p.zza Tola.

Liberi Tutti Libere Tutte music and show
Al corteo sarà presente un camion dotato di sound system per brevi interventi e slogan sul tema. La selezione musicale sarà a cura del dj Davide Merlini.
Al termine del corteo, in piazza Tola, interventi musica e spettacoli
Sul palco allestito in piazza Tola si alterneranno interventi politici, concerti e spettacoli. All'arrivo del corteo interventi di esponenti dei gruppi organizzatori e di rappresentanti politici e istituzionali che si sono distinti, in passato, per il loro impegno contro l'omofobia. Fra i rappresentanti istituzionali: la Presidente della Provincia di Sassari Alessandra Giudici e il Sindaco di Atzara Alessandro Corona.
A seguire, con la presentazione della star dei Queer Party La Trave Nell'Okkio, esibizioni di Lady Glitters, Miss Kina Martina, Golden Lady e musica con Archè, Natistrani, A58 e Area Mito

Dalle 24:00 Liberi Tutti Libere Tutte Official Party

Movimento Omosessuale Sardo - ARC http://www.associazionearc.eu/

Per info e contatti: info@movimentomosessualesardo.org, tel 079219024, cell. 3346317271

martedì 19 maggio 2009

"VELENO" su PdCITV

Da martedi' 19 maggio su PdCITv inizia una nuova fase della nostra webtv. Abbiamo inaugurato il nuovo studio ed ora cominciamo le trasmissioni IN DIRETTA.
"Veleno" sara' lo spazio dove incontrarci, discutere, organizzarci direttamente. Con noi ci saranno molti ospiti ma soprattutto ci sarete voi con le vostre mail (all'indirizzo redazione@pdcitv.it) , i vostri messaggi su Facebook (sulla bachca della fan page e del gruppo degli amici di PdCITV) e la nostra chat.
Si comincia appunto martedi' 19 maggio, dalle 19.30 alle 20.00, con il numero zero insieme a Bassam Saleh della comunita' palestinese in Italia e candidato della Lista Comunista nella circoscrizione centro.
Mercoledi' 20 maggio dalle 16.00 alle 16.30 sara' nostro ospite "Franchino" dei Modena City Ramblers, a Roma per la presentazione del nuovo album del gruppo e candidato con il PdCI al comune ed alla provincia di Modena.
Giovedi' 21 dalle 19.30 alle 20.00 invece sara' con noi Fosco Giannini della direzione nazionale di Rifondazione Comunista per l'area dell'Ernesto.


Facciamo insieme la nostra televisione!

Studenti "clandestini": i nomi sulla lavagna

Casaregis, Einaudi e Galilei: iniziativa choc della dirigente scolastica. Il fatto ha suscitato la protesta di molti insegnanti che hanno scritto al Provveditore

di Massimo Calandri


UN GIORNO è entrata in aula la preside, ha preso un gessetto e si è messa a scrivere sulla lavagna un elenco di alunni. Ha fatto lo stesso in tutte le classi e nelle tre scuole del plesso, e quando non tracciava la sua lista era perché pronunciava ad alta voce i nomi degli studenti. Nomi di origine straniera. Nomi di presunti, futuri clandestini. Di prossimi fuorilegge. Nomi di ragazzi che nel corso dell´anno scolastico avrebbero compiuto il diciottesimo anno di età, e che non avevano chiarito la loro posizione ai sensi del futuro permesso di soggiorno.
Perché in Italia si può diventare degli irregolari per quello che si è, non per quello che si fa: basta raggiungere la maggiore età e avere dei genitori privi di permesso, o peggio ancora residenti in una casa troppo piccola, o titolari di un reddito considerato insufficiente. Prudente e precisa, la preside ? Rosanna Cipollina - ha redatto una sconcertante lista degli studenti «a rischio». E in qualche modo l´ha resa pubblica. Si è giustificata sostenendo di aver scritto quei nomi sulla lavagna perché temeva altrimenti di sbagliarne la pronuncia, e che quello era semplicemente un invito a presentare al più presto i relativi documenti in segreteria. Cosa che gli studenti hanno fatto puntualmente nei giorni successivi, ribadendo la loro «regolare» presenza sul territorio italiano.
E´ successo nell´istituto professionale per il commercio Casaregis, a Sampierdarena, nelle altre due strutture scolastiche accorpate, l´istituto tecnico industriale Galilei e l´Einaudi. Diversi insegnanti hanno sottoscritto indignati una lettera, trasmessa al provveditore agli studi e alla stessa preside. Abbiamo provato a contattarla, ma non c´è stato nulla da fare.

Ci sono purtroppo buone ragioni per credere che questa storia non finisca qui. L´inedito episodio, accaduto nei mesi scorsi, è tornato sulla bocca di molti in questi giorni in cui il Parlamento legifera sul reato di clandestinità. Lo ha ricordato anche Paolo Quatrida, segretario generale della Federazione Lavoratori della Conoscenza: sono decine gli studenti di origine straniera che frequentano le superiori genovesi e compiono i diciott´anni nel corso di questo anno scolastico. Rischiano di finire tutti in una ignobile lista di proscrizione? «Un problema grave, una storia orribile», dice Quatrida. I minori extracomunitari non hanno bisogno di un permesso di soggiorno. «In genere gli istituti, quando raggiungono la maggiore età, fanno finta di niente: non vanno a verificare se gli studenti diventeranno automaticamente ?regolari´. La questione diventa però inevitabile quando i ragazzi sostengono l´esame di maturità. In passato si è aggirato il problema grazie a visti temporanei. Di questi tempi, però, può accadere qualsiasi cosa. Anche che si scrivano dei nomi su di una lavagna».
(19 maggio 2009)

venerdì 15 maggio 2009

Finanziamenti alla scuola privata. Maggioranza, Udc e Idv aumentano i fondi

Lunedì 11 Maggio 2009 17:21
di Alessandro Bongarzone


Roma - Lo scorso 6 maggio, venerdì, la Camera dei Deputati ha dato il “via libera” a tre diverse mozioni sulla scuola: una di maggioranza e due d’opposizione, Udc e Idv che, con toni diversi e facendo ricorso a diverse modalità, chiedevano il ripristino di quanto tolto alle “paritarie” da Tremonti (13,4 milioni di euro, avendone restituiti 120 dopo la bagarre armata dai vescovi italiani) nella scorsa finanziaria.

Bocciata, invece, dall’assemblea di Montecitorio i documenti presentati dal PD e dai deputati radicali.

Così, mentre l’Esecutivo taglia 8 miliardi (e 134 mila posti in tre anni) alla scuola pubblica il Parlamento, bontà sua, sapendo che il ministro del tesoro sta lavorando al nuovo testo della finanziaria 2010, per non farsi cogliere impreparato, gioca d’anticipo e impegna il governo perché nei prossimi mesi accresca i finanziamenti alle scuole private, se non è possibile allargare ulteriormente i cordoni della borsa, almeno per una quota pari a quella che manca all’appello (13,4 milioni, appunto).
La mozione di maggioranza, comune a PDL e Lega, primi firmatari i capigruppo: Fabrizio Cicchitto e Roberto Cota, chiede al governo di “realizzare interventi volti a facilitare e promuovere le condizioni per l’effettiva libertà di scelta educativa delle famiglie fra scuole statali e paritarie” e di “recuperare le risorse mancanti affinché la situazione dei finanziamenti alla scuola paritaria per il 2009 ammonti sostanzialmente a quelli assegnati nell’esercizio finanziario 2008”. La mozione indica, anche, le modalità con cui restituire il “maltolto”: buoni scuola “per la copertura, in tutto o in parte, dei costi di iscrizione e di frequenza in scuole paritarie” e detrazioni fiscali a favore delle famiglie che iscrivono i figli presso scuole paritarie “in
misura adeguata - si legge nel testo approvato - a ridurre significativamente gli oneri e calibrate a scalare per le famiglie con i redditi più bassi”.

Non di molto differisce la seconda mozione approvata, quella dell’UDC, che impegna il governo a “a garantire la certezza dei finanziamenti e dei tempi di erogazione delle risorse per le scuole paritarie e l’equivalenza con le altre istituzioni formative, anche europee” e “ad adottare iniziative per prevedere in tempi rapidi il ripristino integrale delle risorse sottratte alle scuole paritarie dalla manovra economica”. Ma i centristi vanno oltre e, più liberali dei liberisti, chiedono un impegno concreto perché vengano adottati “provvedimenti volti a garantire un’effettiva libertà di scelta della scuola da parte delle famiglie” anche attraverso la previsione di “strumenti di finanziamento alle famiglie per la scelta della scuola nell’ambito del sistema nazionale di istruzione”.

Si tratta di uno stranissimo e ben più che classista concetto di libertà e di welfare quello che propongono lor signori ma che, a ben vedere, ha a che fare con l’eterno vizio dei ricchi di far pagare ai poveri i loro lussi e le loro scelte per cui, dopo aver ottenuto il rimborso fiscale per la donna di servizio, chiedono, oggi, il rimborso per le loro “rette” scolastiche da milioni di euro a discapito, ovviamente e manco a dirlo,
delle risorse per la scuola pubblica.

Ispirata al principio si sussidiarietà, ma non per questo meno grave e pericolosa per il sistema pubblico, la terza mozione - approvata con l’assenso del governo - presentata dall’Italia dei Valori che chiede all’esecutivo d’impegnarsi ad “intervenire per garantire l’efficienza scolastica a tutti i livelli ed il ruolo di aggregazione sociale e civile svolto dal sistema formativo italiano” ma, e qui sta il pericolo, “a sostenere lo sviluppo dell’iniziativa privata nel settore formativo”. Come a dire, visto che nella scuola non c’è la Cassa Integrazione, ovvero alcun incentivo all’assunzione, troviamo una forma per dare qualche soldo di sostegno a questi “imprenditori”.
Bocciata, manco a dirlo, la mozione del PD che chiedeva di “ripristinare tutte le risorse per le scuole paritarie e degli enti locali (comprese quelle destinate alle sezioni primavera, al diritto allo studio in tutte le sue articolazioni e al contrasto della dispersione scolastica) varate dal Parlamento all’epoca del governo Prodi, erogandole prioritariamente alle scuole che svolgono il servizio senza fini di lucro e che, comunque, non sono legate a società aventi fini di lucro o da queste controllate” ma, soprattutto - crediamo noi - perché chiedeva, in primo luogo, di “ripristinare le somme destinate alla scuola pubblica decurtate con la finanziaria”. Nella mozione del PD era presente anche la richiesta - contenuta anche nella mozione radicale - di “disporre un approfondito e continuo controllo e monitoraggio, oltre che una puntuale indagine ispettiva in tutta Italia, al fine di individuare ed eventualmente reprimere gli episodi di cattiva gestione di scuole paritarie, che, non rispettando le norme, risultano essere solo dei costosissimi diplomifici”.



da http://www.dazebao.org

Facce e Martello (12^ puntata)



http://www.pdcitv.it/video/1405/Facce-e-Martello-12-puntata

martedì 5 maggio 2009

Da domani novità su PdCITV‏

Dopo i tantissimi video e lo speciale sul 25 aprile e gli altrettanti servizi sul Primo Maggio (tra cui il backstage del concertone) ora PdCITV - Televisione Comunista dedicherà la massima attenzione ai temi di questa decisiva campagna elettorale.


Cambieremo e di molto la nostra programmazione potendo ora contare su di un nuovo studio dove realizzare trasmissioni anche in diretta.


Il primo appuntamento sarà domani mercoledi 6 giugno alle ore 17.00 con una diretta con Bassam Saleh, della comunità palestinese in Italia, candidato nella circoscrizione centro Italia per la Lista Comunista Anticapitalista. Insieme a lui in studio ci sarà Maurizio Musolino, responsabile Medio Oriente del PdCI per discutere della situazione in Palestina e della recente visita del ministro israeliano, dichiaratamente razzista, Libermann.


Venerdì invece alle ore 15.00 avremo in studio Manuela Palermi, direttrice della Rinascita della Sinistra, per presentare il numero in edicola questa settimana ed in particolare l'inchiesta sulla "Influenza suina e gli affari dell'industria farmaceutica".

Per partecipare alle trasmissioni (che successivamente verranno sempre rilanciate sul sito e saranno quindi sempre disponibili e consultabili) come sempre potete utilizzare la mail della redazione : redazione@pdcitv.it oppure il gruppo di Amici di PdCITv e la nostra Fan Page su Facebook. Stiamo attivando anche un numero di telefono dedicato che presto vi comunicheremo.

La redazione di PdCITV
Televisione Comunista

lunedì 4 maggio 2009

Un'altra Europa è possibile

Il programma delle elezioni Europee
Diamo vita ad una lista anticapitalista che unisce in una proposta politica per l’Europa il Prc, il Pdci, Socialismo 2000 e i Consumatori Uniti. Lo facciamo insieme ad esponenti della sinistra, del mondo del lavoro e sindacale, del movimento femminista e ambientalista, del movimento lgbtq e pacifista. La lista lavora per un’uscita dalla crisi fondata sulla democrazia economica, sulla giustizia sociale e sulla solidarietà





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http://www.unaltraeuropa.eu/

mercoledì 29 aprile 2009

mercoledì 22 aprile 2009

25 Aprile – Sgobio: “Berlusconi non ha nulla a che spartire con quel giorno”

“Nessun partito oggi al governo viene dalla cultura ispiratrice della Resistenza e della Liberazione”

“Berlusconi non ha nulla a che spartire con il 25 aprile. Chi lo ha invitato si è assunto una grossa responsabilità, dal momento che il premier non vede l’ora di usare quel giorno per invertire la verità e mettere insieme vittime e carnefici della Resistenza. Una cosa insopportabile. Il suo governo è la moderna continuazione della tragica esperienza del ventennio che ha macchiato l’Italia: basta vedere le cose che ha fatto per rendersene conto (dall’immigrazione alle politiche sociali, dalla giustizia alla sicurezza). Ha detto bene chi ha sostenuto che Berlusconi ha più da spartire con il 28 ottobre (del ’22) che con il 25 aprile (del ’45). Basta visionare l’elenco dei maggiori partiti antifascisti organizzati (Partito comunista, Partito socialista, Democrazia cristiana, Partito d'azione, Partito democratico del lavoro, Partito Liberale) che hanno fatto parte del Comitato di Liberazione Nazionale, il CLN, cui venne attribuita la direzione politica e nel seno del quale i comitati militari assunsero la responsabilità dell'organizzazione delle forze che andavano raccogliendosi in città e in montagna, per rendersi conto che nessuno dei partiti oggi al governo ne facevano parte! Evidentemente, qualcuno oggi ha la memoria troppo corta e cade nella trappola della smania revisionista che impera”.E’ quanto afferma Pino Sgobio del PdCI al giornale online ‘quinews.it’.

25 Aprile, Venier: “Franceschini come Veltroni: fa l’assist a Berlusconi”

“La furbata di Franceschini di invitare Berlusconi a Milano per il 25 aprile è diventato un boomerang, perché Berlusconi ancora una volta utilizzerà l’assist offertogli dal Pd per insultare la Resistenza e la Costituzione. Bel capolavoro: Franceschini segue la stessa linea di Veltroni, perché non ha il coraggio di dire che il premier è un pericolo per la democrazia. Lo ripetiamo: Berlusconi è più da marcia su Roma che da 25 aprile”. E’ quanto afferma Jacopo Venier, dell'ufficio di segreteria dei Comunisti Italiani (PdCI).